"Sguardi"
7.24x0.26 Pier Giuseppe Moroni Gallery, Milan0, Italia
5 Maggio 2022 - 5 Settembre 2022 (in corso)
Nasce dall’incontro di due esponenti “dell’arte dell’artigianalità” la mostra SGUARDI, preziosa come la visione dei trenta ritratti di donne selezionati per l’esposizione, rara come la stampa al platino-palladio su Torinoko Gampi, un processo fotografico monocromatico interamente fatto a mano, in cui l'immagine acquista una tattilità ed un senso di profondità ineguagliabili.
Pier Giuseppe Moroni, Direttore Artistico Wella, appassionato di bellezza, è dal 2005 promotore di mostre ed eventi sulla forma artistica della bellezza - ospitati nella “7.24x0.26 Pier Giuseppe Moroni Gallery” - e Max Cardelli, celebre fotografo ritrattista, ha da sempre posto il volto umano al centro della sua ricerca.
Max Cardelli, ha firmato le copertine delle più importanti riviste di moda e le sue immagini sono state presentate in diverse mostre e pubblicazioni. Il suo percorso professionale e la sua passione per la fotografia lo hanno portato ad abbracciare tutto il processo che cura la rappresentazione dell’immagine, collocandosi fra i più talentuosi esponenti della Fine Art italiana.
Max stampa personalmente i suoi lavori monocromatici in platinotipia e la mostra SGUARDI, fatta di soli soggetti femminili, quasi tutti chiusi per rendere il volto protagonista della storia, ha come denominatore comune gli occhi delle donne, di tutte le donne, non solo famose. Sguardi resi ancora più intensi e comunicativi dall’occhio fotografico di Max Cardelli ed anche dall’utilizzo di carte giapponesi estremamente sottili (la Torinoko usata è chiamata anche “pelle d’uovo” per la sua leggerezza e lucentezza), risultato di un lunghissimo trattamento fatto a mano delle fibre vegetali, con un effetto finale di perlescenza, capace di conferire ad ogni sguardo una profondità ed un linguaggio intensi ed unici.
Immagini che conferiscono agli occhi una dimensione tridimensionale, innescando nel visitatore quella dualità di chi guarda e viene contemporaneamente osservato, in una reciprocità di emozioni e stati d’animo universali.
La mostra è curata e allestita da Linda Zanolla.